Filiere più trasparenti, dati tracciabili e sicurezza alimentare: la trasformazione digitale risponde alla richiesta crescente di qualità e sostenibilità. Dal campo alla tavola, ogni fase diventa verificabile, efficiente e pronta per le sfide del futuro.
Controllo costante, meno antibiotici, più benessere animale: l’allevamento è al centro di una trasformazione profonda, spinta da nuove regole, richieste di filiera e innovazione digitale.
Sensori, app e software non bastano: per creare vero valore serve integrare i dati, interpretarli e usarli per decidere. L’agricoltura digitale evolve, ma l’interoperabilità resta la sfida chiave.
In4Agri sarà presente al prossimo Congresso Internazionale del Crédit Agricole (CICA), dal 18 al 19 novembre presso l’Hotel Excelsior di Napoli, per testimoniare come tecnologia e digitalizzazione possano contribuire alla sovranità alimentare.
Benessere animale, produttività e sostenibilità al centro della 79ª edizione delle Fiere Zootecniche. In4Agri sarà presente con soluzioni digitali per una gestione avanzata degli allevamenti e uno speech dedicato ai vantaggi dei dati in zootecnia.
Digitalizzazione e sovranità alimentare si incontrano a Napoli: In4Agri partecipa a CICA 2024 per mostrare come tecnologia e dati possano rafforzare la sostenibilità delle filiere agroalimentari in un mondo che cambia.
Cibus 2024 apre le porte all’innovazione agroalimentare con un’edizione da record. In4Agri sarà protagonista nell’Area Startup con soluzioni digitali per migliorare efficienza, tracciabilità e sostenibilità “From Farm to Fork”.
Emergenza idrica, PAC e innovazione digitale al centro di Tomato World 2024. In4Agri partecipa con soluzioni per monitorare risorse, ottimizzare l’irrigazione e migliorare la gestione della filiera del pomodoro.
Tecnologie smart, sostenibilità e tracciabilità saranno al centro di Cibus Tec 2023. Tra innovazione e automazione, le aziende cercano soluzioni digitali per restare competitive in una filiera in rapida evoluzione.
Siccità, costi crescenti e nuovi obblighi spingono a ripensare l’uso dell’acqua in campo. Il digitale offre oggi strumenti concreti per monitorare, prevedere e ottimizzare l’irrigazione, evitando sprechi e migliorando la resa.
